Negli ultimi anni l’attenzione all’ambiente si è fatta sempre più forte, con nuovi movimenti come i Fridays for Future che manifestano per una maggiore sostenibilità spingendo a diminuire l’impatto che l’uomo ha sulla natura.
Cavalcando l’onda di questa crescente sensibilità verso i temi dell’ecologia e della sostenibilità, AvantGrade ha lanciato un tool che consente di calcolare la quantità di CO2 prodotta dal nostro sito. Non si tratta ovviamente di consumi diretti, ma dell’anidride carbonica prodotta per generare l’energia elettrica richiesta dal caricamento delle pagine web di un sito internet.
Lo strumento è nato all’interno del progetto Karma Metrix con lo scopo di misurare l’impatto ambientale dei siti internet e aumentarne così l’efficienza energetica.
Quasi tutte le aziende ormai si stanno impegnando per ridurre il consumo di energia, d’acqua o di plastica, ma allo stesso tempo investono sempre di più sul web, senza però considerare che anche quest’ultimo ha un importante peso in tema di inquinamento. Si stima che la navigazione su una singola pagina web con contenuti multimediali produce circa 0,2 grammi di anidride carbonica al secondo, mentre ogni ricerca su internet è responsabile dell’immissione nell’atmosfera di 7 grammi di CO2.
Secondo il Global Carbon Project, Internet è il 4° paese al mondo per consumo di energia dopo USA, Cina e India. L’inquinamento digitale è dovuto soprattutto all’utilizzo di combustibili fossili per la produzione dell’energia elettrica di cui necessitano i data center e i server su cui si appoggiano i siti e la rete internet.
La soluzione? Affidarsi a provider di hosting e servizi web che utilizzano energia rinnovabile e 100% green, cercando così di dare il proprio contributo.
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