Nel 2019 in Italia, su una popolazione complessiva di 59,25 milioni di persone, si registrano addirittura quasi 86 milioni di contratti di telefonia mobile sottoscritti nell’intero paese: ci sono dunque più sim che persone.
Ben 54,8 milioni di persone hanno invece accesso a Internet, con un tasso di penetrazione del 92%, dato in forte rialzo a testimonianza di un grande passo in avanti, nonostante l’arretratezza delle infrastrutture italiane. Una crescita, rispetto al 2018, di 11 punti percentuali, con 11 milioni di persone connesse in più.
Gli utenti attivi sui social media sono 35 milioni (circa il 59% del totale), di cui ben 31 milioni principalmente da mobile e una crescita registrata del +2,9% sull’anno precedente, con un milioni di account in più.
L’utilizzo dei Media
I dispositivi più utilizzati dagli italiani restano gli smartphone (76%) e la televisioni (94%). Seguono poi i tablet, con il 31%, e i computer, attestati al 62%. Fanalini di coda gli Ebook reader e gli smartwatch, rispettivamente con il 3% e il 5% di tasso di penetrazione nella popolazione italiana.
Gli italiani spendono in media 6 ore al giorno su Internet, suddivise all’incirca in questo modo:
- Social Media – 1 ora e 51 minuti
- TV – 2 ore e 57 minuti
- Musica in streaming – 44 minuti
Questi dati dimostrano ancora una volta come la TV, seppur ormai considerato come un media vecchio, resti invece al centro dell’intrattenimento e del tempo libero degli italiani. A favorirne l’utilizzo sicuramente le smart TV, che con le app integrate permettono di fruire i contenuti in streaming e su internet comodamente dal proprio divano.
Internet e Social Media
Non stupisce affatto che più del 90% degli italiani usi Internet ed è destinata a stupire sempre meno la quantità di italiani che hanno un profilo su almeno un social network, il cui uso è fortemente aumentato sicuramente anche grazie al possibile accesso tramite smartphone: oggi sono più di 35 milioni, di cui 31 milioni tengono d’occhio ogni giorno gli aggiornamenti col telefono.
In media il tempo trascorso sulle piattaforme ammonta a quasi due ore giornaliere, e il girovagare social si sfiocca in 7 piattaforme a testa. Quali siano gli imperatori del mondo social non è un segreto: Google con la piattaforma Youtube e Facebook con la piattaforma omonima che si somma al social delle foto per eccellenza, Instagram, di sua proprietà.
Sul terzo scalino del podio c’è Twitter, il social dei messaggi brevi, che viene usato dal 32% dei nostri compatrioti, e subito sotto LinkedIn, il social dei professionisti, che sta a quota 29%.
Rimangono per lo più relegati ai giovani e ai giovanissimi i numeri dei social network nati proprio per loro, Snapchat e WeChat, che superano di poco il 10%.
Il prosperare dei social nel mondo procede impetuoso e senza sosta: dal 2012 ai tempi nostri gli utenti iscritti ad almeno una piattaforma sono stati più di 2 miliardi… e nel frattempo sono ovviamente invecchiati.
Così Facebook non è più, come anni fa, associato all’idea di essere giovani. Tutt’altro. C’è chi lo considera il social dei vecchi! L’età più rappresentata fra gli utenti di tutte le piattaforme appartenenti a Facebook, incluso Whatsapp, è 25-34 anni; al secondo posto troviamo invece i due decenni successivi 35-44 e 45-54.